Resilienza e Bellezza Ritrovata: il restauro della Chiesa di San Pietro

La Chiesa di San Pietro Apostolo, cuore spirituale e simbolo di Santa Bianca di Bondeno, rappresenta un tesoro storico e artistico insostituibile per la comunità. Fondata nel 1637 su un campanile trecentesco, custodisce un’aula unica, preziose decorazioni e un organo seicentesco, ancora funzionante fino al sisma del 2012.Nonostante un recente restauro, il sisma ha gravemente colpito la struttura: la chiesa e la sacrestia sono divenute inagibili, il campanile ha subito il crollo della sommità e riportato gravi lesioni, mentre due profonde crepe hanno diviso in due l’aula principale, minacciando la sopravvivenza stessa dell’edificio e della memoria collettiva. Il nostro studio ha elaborato un progetto di riparazione e miglioramento sismico, coinvolgendo professionisti qualificati. L’obiettivo non era solo ricostruire, ma restituire alla chiesa la sua identità storica e artistica, rafforzandone la resilienza. Grazie ai fondi regionali, i lavori si sono conclusi nel 2023, con grande dedizione delle maestranze intervenute. Gli interventi hanno riguardato ogni aspetto strutturale: è stata ripristina la continuità dei paramenti murari, ricostruito il tetto a struttura lignea consolidandolo con cordoli e catene metalliche, mentre il campanile è stato ricostruito fedelmente, utilizzando materiali originali e una nuova sommità in rame. Sono stati introdotti presidi anti-ribaltamento per cappelle e facciata, e le profonde lesioni sono state riparate con la tecnica dello “scuci-cuci” e malte di calce. Il restauro esterno ha permesso di riscoprire la tessitura muraria originale, grazie alla rimozione degli intonaci cementizi e a una nuova finitura a sagramatura, condivisa con la Soprintendenza. Gli interni sono stati oggetto di un attento restauro: dal recupero degli affreschi, al rimontaggio dell’organo e del coro ligneo. Un meticoloso lavoro sulle decorazioni pittoriche ha restituito luce e integrità all’aula. Questo progetto va oltre la ricostruzione: è un gesto di cura e rispetto per la storia, l’arte e l’identità di Santa Bianca, restituendo alla comunità un luogo rinnovato, più sicuro e pronto a continuare la sua secolare missione di riferimento e appartenenza.